La Clinica
Casa di Cura Candela
La storia
La Casa di Cura Candela porta il nome di Luigi Candela, lungimirante farmacista palermitano, che la fondò agli inizi del secolo, e di Nicolò Candela, il figlio medico ostetrico, che volle ricrearla dopo i disastrosi bombardamenti del 1942.
Nicolò vi impresse il carattere che ancora oggi la distingue nei panorama della sanità privata siciliana: un ambiente dotato dei più moderni impianti per la diagnosi e la cura delle malattie, ma, soprattutto, in grado di dare al malato e ai suoi familiari la sensazione di trovarsi in un luogo accogliente e confortevole dove alleviare le sofferenze del corpo e fugare le angosce della mente.
Nei primi anni cinquanta, in seguito alla prematura scomparsa di Nicolò Candela, le redini delle clinica furono assunte dalla moglie Eva Sapuppo. Donna di elevatissimo spessore morale, che rivelò una fermezza, una capacità decisionale ad organizzativa fuori dal comune, doti grazie alle quali riuscì a realizzare una struttura efficiente e ben organizzata, senza però mai tralasciare l’aspetto umano della cura. Una vita, quella della signora Eva, interamente e generosamente dedicata agli altri, che ha lasciato la sua impronta nella filosofia di gestione della clinica ed in quanti la conobbero personalmente.
Negli anni ottanta, essendo venuta meno la Signora Eva Sapuppo, la clinica venne data in gestione. Nel 1989 gli eredi diedero inizio ad un radicale processo di ristrutturazione dell’immobile, finalizzato all’adeguamento alla nuova normativa sanitaria, che si concluse nel 1991, anno in cui la Casa di Cura, con D. A. n. 93519 del 24.6.91 venne autorizzata a riprendere l’attività assistenziale per 94 posti letto.
Nel luglio 1991 con successivo Decreto n. 93920 l’Assessorato Regionale alla Sanità convenzionava i 94 posti letto della Casa di Cura con il S. S. N.
Allineata alle esigenze della società moderna, che vede il miglioramento della qualità dei servizi come pre-requisito per il miglioramento della qualità della vita, la Casa di Cura Candela, in coerenza con i principi della sua missione, ha ritenuto essenziale definire i requisiti dei servizi e gli standard di qualità, con particolare riguardo alla accessibilità, alla trasparenza e all’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, alla continuità dell’assistenza medica e infermieristica.
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Mission
Il nostro obiettivo primario è quello di tutelare la salute del paziente, ritenendolo non soltanto destinatario di attenzioni e cura ma individuo con dignità e diritto di scelta.
Perseguendo tale fine, cerchiamo di offrire una serie di garanzie, che potremmo così sintetizzare:
- Il massimo della sicurezza, sia nell’esecuzione dei trattamenti che nella vigilanza sui malati;
- Un’elevata qualità delle cure cui, determinata sia dall’alto grado di competenza professionale, che da una particolare attenzione alle condizioni ambientali ed al rapporto umano, improntato alla correttezza, alla gentilezza, alla propensione all’ascolto ed al confronto;
- Un piano di formazione, predisposto in base alle direttive del Comitato Scientifico, che individua gli aggiornamenti formativi per il personale sanitario, con crediti ECM, e per il personale non sanitario, sulla base degli adempimenti normativi e coerentemente al miglioramento continuo che l’Azienda si pone come presupposto delle scelte che adotta;
- Un’ampia disponibilità per i medici, operanti nella struttura, delle più moderne attrezzature, necessarie per effettuare un iter diagnostico-terapeutico completo e di qualità;
- Una particolare attenzione al comfort alberghiero.
In tale prospettiva la mission della Casa di Cura può essere così definita:
- Facilitare l’accesso ai servizi attraverso l’informazione, la gestione delle attese, l’accoglienza e orientamento dei cittadini utenti, la trasparenza dei percorsi.
- Garantire la sicurezza dei pazienti e degli Operatori mediante l’individuazione dei possibili rischi, l’attuazione delle misure di prevenzione, il monitoraggio ed il trattamento degli eventi avversi.
- Migliorare la fornitura dei servizi attraverso l’arricchimento delle prestazioni, il potenziamento dei servizi, l’utilizzazione delle tecnologie più avanzate.
- Accrescere il livello di professionalità di tutti gli operatori favorendo il lavoro di gruppo e la partecipazione a qualificati eventi di formazione ed addestramento.
- Migliorare l’efficacia del sistema attraverso la prevenzione degli errori, la gestione degli imprevisti, l’ascolto sistematico dei cittadini utenti.
- Ottimizzare i costi assicurando un governo dei processi di erogazione dei servizi orientato alla eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei tempi di attraversamento.
Principi fondamentali
La Casa di Cura opera nel rispetto di alcuni principi fondamentali:
Eguaglianza
Nel rapporto tra la Casa di Cura e l’utenza, nessuna discriminazione è consentita, per motivi che riguardino il sesso, la razza, l’etnia, le condizioni psico-fisiche, socio-economiche e la religione.
Imparzialità
Il personale sanitario, parasanitario e amministrativo della Casa di Cura ispira il proprio comportamento a criteri di giustizia e imparzialità, nel pieno rispetto dei principi della dignità umana.
Continuità
La Casa di Cura assicura i suoi servizi con continuità ed appropriatezza, con l’impiego delle più avanzate conoscenze scientifiche e delle migliori tecnologie disponibili.
Efficienza ed efficacia
L’efficienza dei servizi e l’efficacia delle scelte sono i due principi ispiratori delle determinazioni aziendali.
Gestione del dolore
Al paziente è assicurata un’adeguata valutazione e gestione del dolore.
Privacy
Il personale sanitario, parasanitario e amministrativo della Casa di Cura ispira il proprio comportamento al rispetto della riservatezza, nello svolgimento di prestazioni mediche ed assistenziali e nel trattamento dei dati personali e delle informazioni relative allo stato di salute.
Partecipazione
La Casa di Cura assicura al cittadino, nelle forme previste dalla legge, la partecipazione all’attività assistenziale, garantendo la disponibilità di accesso alle informazioni sanitarie riferite alla propria persona, delle quali può richiedere copia, in qualsiasi momento, e la facoltà di proporre soluzioni migliorative nell’erogazione dei servizi (attraverso i questionari di gradimento, i social networks ed il sito web) e di rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, qualora ritenga lesi i propri diritti.
Diritto di scelta
La Casa di Cura assicura al cittadino la massima garanzia rispetto alla scelta della struttura e, all’interno di questa, dei medici operanti.
Il paziente, che accede ad una struttura sanitaria, è tenuto ad avere un comportamento responsabile, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati. La volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la Direzione è presupposto indispensabile per i pazienti, che si affidano alle cure di una realtà ospedaliera.
Regolamento visite ai degenti: Coloro che accedono ad una struttura sanitaria, per fare visita ad un degente, sono chiamati al rispetto degli orari di visita, stabiliti dalla Direzione Sanitaria, per consentire lo svolgimento della normale attività assistenziale e favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti.
Al fine di garantire la tutela igenico sanitaria dei bambini, è vietato l’accesso, ai minori di anni 12, salvo eventuali deroghe individuali, disposte ed autorizzate, con permesso scritto, dal Direttore Sanitario. In tale ultimo caso, i bambini devono essere, attentamente, sorvegliati dagli accompagnatori.
In situazioni di particolare necessità, le visite al degente, al di fuori dell’orario prestabilito, sono autorizzate dal Direttore Sanitario o da persona da lui delegata.
In tal caso, il familiare autorizzato deve uniformarsi alle regole del Reparto ed avere un rispetto consono all’ambiente ospedaliero, favorendo, al contempo, la massima collaborazione con gli operatori. L’accesso ai Reparti è consentito, ai Visitatori, limitatamente a due persone per degente, dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Ambienti ed attrezzature: I degenti sono tenuti al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi, che si trovano all’interno della Casa di Cura, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti i cittadini utenti.
Effetti personali: Non è consentito l’uso di biancheria personale da letto. Ogni degente ha a sua disposizione un armadio, nel quale riporre gli effetti personali. La Casa di Cura declina ogni responsabilità per oggetti di valore e/o danaro, che non vengano consegnati all’Amministrazione.
Fumo: Il fumo costituisce un danno per la salute di chi fuma e di coloro i quali si trovano negli stessi ambienti, motivo per il quale è vietato fumare in Casa di Cura (Legge 16/1/2003, n.3, art.51e s. m. i. e del D. Lgs. N. 6 del 12.01.2016 “Tutela della Salute dei non fumatori”).
Permessi di assistenza al degente: Solo previa autorizzazione del Direttore Sanitario è possibile ottenere un permesso di assistenza ai degenti.
Presenza del degente: E vietato allontanarsi dalla propria camera di degenza, negli orari nei quali sono previste la visita medica e la terapia. Non è consentito entrare nelle infermerie e nelle camere di degenza non proprie. E’ proibito uscire al di fuori della struttura sanitaria.
Riposo: E un dovere di tutti i degenti rispettare il riposo, sia giornaliero che notturno, degli altri ricoverati. E, inoltre, da evitare qualsiasi comportamento che possa arrecare disturbo e/o disagio ad altri degenti (rumori, luci accese, radio o tv ad alto volume, etc.).
Servizi igienici: L’ordine del bagno dipende, anche, dal comportamento responsabile di chi ne usufruisce. Si ricorda che non è consentito l’uso di profumi, che possano disturbare gli altri, ed è buona norma igienica porre negli appositi contenitori qualsiasi materiale di rifiuto. Per garantire l’igiene dei pazienti ricoverati, è vietato ai visitatori utilizzare i servizi igienici delle camere di degenza. Servizi igienici per il pubblico sono presenti all’interno della Casa di Cura.
Vitto: Per motivi sanitari ed organizzativi, è proibito portare ai degenti cibi, dolci e bevande, in quanto il loro uso potrebbe risultare dannoso per la salute del paziente.
Uso cellulari: All’interno del complesso sala Travaglio/Parto e operatorio è, assolutamente, vietato utilizzare i cellulari, al fine di evitare, eventuali, interferenze con i sistemi elettronici degli elettromedicali in uso.
La struttura
Piano Terra
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Piano Primo
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Piano Secondo
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Piano Terzo
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Il management
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Barbara Cittadini – Legale Rappresentante
Consiglieri
Pierluigi Candela
Massimo Cocilovo
Manfredi Misuraca
Direzione Sanitaria
Giuseppe Crascì – Direttore Sanitario
Direzione Amministrativa
Federico Scrima – Direttore Amministrativo
Formazione
Ettore Cittadini – Direttore Scientifico
Laura Gristina – Responsabile
Qualità e Accreditamento
Antonino Bonifacio

Casa di Cura Candela s.p.a.
Via Valerio Villareale, 54 – 90141 Palermo
Tel: +39 091 587122
CUP: +39 348 6974009
Numero Verde: 800 509 191
Mail: info@clinicacandela.it
Pec: amministrazione@pec.clinicacandela.it
Pec: rpd.clinicacandela@pec.it